è la massima che presenta i corsi di Nadi. Una frase venuta in mente con inostri allievi al termine di una lezione mentre discutevamo sulla pratica e di come ci stesse conducendo verso la medesima vetta, ma attraverso sentieri diversi. Per noi lo Yoga è un’occasione per ri-orientare la propria esistenza attraverso momenti di auto scoperta e conoscenza. Una via che libera dall’attaccamento e dall’ego. Ma le motivazioni che ognuno porta con sé quando decide di incominciare a praticare possono essere diverse, a volte antitetiche. Come anche le modalità e gli stili di cui si ha bisogno per rompere le proprie difese iniziali, siano esse fisiche o emotive. Per quanto ci riguarda tutto ciò rappresenta una risorsa e non un problema. Per questo proponiamo diversi accessi allo Yoga attraverso l’Hatha, lo Yin, lo Shiva Flow o il rilassamento cosciente del Nidra, coscienti che qualunque siano le spinte iniziali, la pratica col tempo offrirà molto di più.
Hatha
L'Hatha Yoga è un’articolata pratica emersa intorno al 1440 d.C. ma probabilmente con origini molto più antiche. Può essere considerata come “una disciplina psicosomatica” -come dice Andrè Van Lysebeth- ”unica nel suo genere”.
Lo Yoga nidra è una semplice, ma efficace tecnica che induce un completo rilassamento fisico, mentale ed emozionale. Si pratica in shavasana, sdraiati e con gli occhi chiusi.
Lo Yin Yoga è una pratica fisicamente ed emotivamente molto profonda. Lo scopo dello Yin Yoga è il medesimo degli altri stili di Yoga, ma concentra la stimolazione a livello più profondo, rispetto alle pratiche più Yang e dinamiche, concentrandosi sulle fasce, legamenti, ossa e articolazioni.
Shiva Flow è una forma contemporanea di Yoga fondato da Silvia Romani. È basato sulla pratica degli asana concatenati da un movimento fluido e ininterrotto. Ogni sequenza racconta il mito legato all'asana picco, ossia l'asana nel quale la sequenza culmina. È rivolto a persone di tutti i livelli, ma consigliato a chi abbia già una esperienza di pratica in qualsivoglia forma di yoga.
